Rapporti annuali
Rapporto annuale 2018
Privazione della libertà, sfruttamento della manodopera e fase conclusiva del CSDU
La privazione della libertà è un tema di cui il CSDU si occupa sin dalla sua creazione. Il rapporto annuale 2018, disponibile online, traccia un bilancio degli sviluppi degli ultimi anni. In diversi settori le cose sono cambiate in meglio grazie anche agli studi e alle raccomandazioni del CSDU, ma c’è ancora molto da migliorare, soprattutto nell’ambito dei regimi di detenzione preventiva e amministrativa.
Il rapporto punta inoltre i riflettori sulla problematica dello sfruttamento della manodopera in Svizzera, per esempio nel settore della ristorazione o in quello dell’edilizia. La legislazione in materia è ancora insufficiente e il nostro contributo passa in rassegna diverse proposte per migliorare la situazione.
Il portafoglio mandati è pieno, ma una soluzione definitiva ancora non si vede
La retrospettiva delle attività svolte nel 2018 così come la panoramica dei progetti previsti nel 2019 rivelano che la domanda di prestazioni del CSDU rimane alta. Tuttavia, la Confederazione chiuderà il CSDU alla fine del 2020. Il CSDU cesserà quindi la sua attività in meno di due anni. Sinora, il Consiglio federale non ha ancora presentato un piano per la creazione di un’Istituzione nazionale per i diritti umani.