Libri e opuscoli

La Corte europea dei diritti dell'uomo e la libertà dei media in svizzera

Opuscolo sull’importanza della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU) per i giornalisti svizzeri

Pubblicato il 02.05.2016

L’importanza fondamentale della libertà dei media per la nostra società

Il Tribunale federale attribuisce grande importanza al ruolo dei media nella nostra società. Quali mezzi di comunicazione, essi rappresentano un anello di congiunzione tra Stato e opinione pubblica, e forniscono un contributo essenziale al controllo delle attività svolte dalle autorità. Per esercitare in modo efficace questa loro funzione, essi dipendono tuttavia da un accesso alle informazioni il più libero possibile. Senza la trasparenza che ne deriva, un controllo democratico da parte del popolo sarebbe impossibile.

La CEDU e la libertà dei media in Svizzera

Malgrado questo riconoscimento, in numerosi casi il Tribunale federale ha limitato la libertà dei media in Svizzera molto più di quanto fosse necessario e ammissibile secondo la Corte europea dei diritti dell’uomo (Corte EDU). L’opuscolo mostra, sulla scorta di diversi esempi concreti, che la giurisprudenza della Corte EDU ha rafforzato la protezione della libertà dei media in Svizzera garantendo così un più ampio margine di manovra ai giornalisti, per esempio nell’utilizzo di una telecamera nascosta o nella protezione delle fonti.

Il primo di una serie di opuscoli

L’opuscolo sulla rilevanza della CEDU per i giornalisti svizzeri è il primo di una serie dedicata all’importanza concreta dei diritti umani per determinate categorie professionali e alcuni ambiti di vita. Tale serie collega disposizioni astratte sui diritti umani alla realtà quotidiana di ciascun gruppo di destinatari e ne evidenzia l’importanza con l’aiuto di esempi di casi.

Altri opuscoli sull'importanza della CEDU:

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